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5 février 2009

INFORMAZIONE GRATUITA SULL' ESPOSIZIONE A MILANO AL PALAZZO REALE DAL 29 NOVEMBRE 2008 AL 29 MARZO 2009 : ANIMA DELL'ACQUA

   
 

ESPOSIZIONE A MILANO PALAZZO REALE

ANIMA DELL' ACQUA 

Da Talete a Caravaggio, da Segantini a Bill Viola

milan

PALAZZO REALE - Primo Piano

 

 

29 novembre 2008 - 29 marzo 2009

 

 

Anima dell’Acqua

 

Da Talete a Caravaggio, da Segantini a Bill Viola

 

"Narciso" di Caravaggio

 

La mostra accompagna il pubblico alla scoperta della storia dell’acqua, in un viaggio nell’anima della nostra cultura. Un percorso che si sviluppa attraverso il tema della sete in senso positivo - per il sapere e la conoscenza - o negativo - per il venir meno di un bene prezioso alla vita.

Le 121 opere presenti, tra cui il Narciso di Caravaggio, l’Ultima Cena del Tintoretto, la Madonna dell’umiltà di Masolino da Panicale, L’amore alla fonte della vita di Segantini, The reflecting pool di Bill Viola, raccolte in 6 sezioni, illustrano il valore dell’acqua per la storia della nostra civiltà, forza naturale, eterna e insostituibile, generatrice e nutrimento eterno, al tempo stesso benevola e dissolvitrice.

L’importanza simbolica e sacrale dell’acqua si manifesta nell’immaginario dell’uomo fin dalle origini della sua evoluzione e permane a livello conscio e inconscio come elemento portante della liturgia stessa della vita. Filosofia, arte e religione affidano all’acqua un ruolo primario per l’esistenza stessa di ogni manifestazione spirituale. Essa costituisce un archetipo in ogni civiltà del mondo, precedendo perfino la comparsa degli dei.

I miti e la simbologia dell’acqua protagonisti di questa mostra sono uno strumento per aumentare la consapevolezza che la tutela ambientale abbia il suo inizio dalla conoscenza antropologica delle proprie radici.

La mostra è inserita all’interno del progetto EnergiAcqua ideato e realizzato da Fondazione DNArt condiviso e sostenuto da Regione Lombardia Assessorato alle Reti e Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile.

SEZIONI DELLA MOSTRA

L’acqua come Creazione. L’acqua è elemento di origine del mondo, grembo primordiale dal quale prende inizio la realtà, sorgente di vita in una costante dualità tra bene e male. L’acqua generata dal nulla, espressione del divino nella sua accezione creatrice, diventa rappresentazione del caos costante che custodisce e minaccia il mondo.
Opere principali: Madre tipo antropomorfo naturalistico (archeologia nuragica), Ritratto di Omero (III sec. a.C.), L’armadio dell’acqua nera di Fabrizio Plessi (1990)

L’acqua come madre.L’acqua è simbolo sacro di un’origine primordiale, il principio femminile che evoca la vita nel grembo materno, il liquido amniotico, la dolcezza del latte materno.
Il latte materno porta in sè un carattere sacrale primordiale strettamente collegato alla natura, alla fecondità e all’abbondanza. Questa iconografia, sempre presente dalle culture più antiche, diventa in epoca cristiana sacralità umanizzata nell’allattamento della Madonna. Opere principali: Madonna dell’Umiltà   di Masolino da Panicale (1415)

L’acqua come bellezza. L’acqua culla e disseta, restituisce il corpo alla nascita e dona la bellezza, la vita e la giovinezza, temi che ripropongo l’archetipo della fecondazione, il seme come pioggia celeste, elemento attivo sulla terra.
Opere principali: L’amore alla fonte della vita di Segantini (1896), Venere e amore sul mare di Luca Cambiaso (1565)

L’acqua come viaggio. Il viaggio è metafora del percorso psicologico di crescita dell’io, anche attraverso l’esperienza del naufragio, come abbandono dell’essere, rigetto della fisicità e oblio, verso una nuova identità purificata dalla ricerca del sapere: dall’Ulisse omerico a quello di Dante e di Joyce. Il viaggio per mare come mezzo che permette all’uomo di superare i propri limiti muovendosi all’interno di un confine liquido che limiti non ne pone. Ma il viaggio è anche quello collettivo di un popolo che, grazie a un patto di alleanza con Dio, può controllare l’acqua: dal il ritrovamento del piccolo Mosè nel Nilo, al Passaggio del Mar Rosso, fino alla roccia che sgorga l’acqua per dissetare il suo Popolo. Opere principali:
Testa di Odisseo (I sec. a.C.), Ulisse e le sirene di Herbert Draper (1909)

L’acqua come trasformazione    L’acqua è passiva, fredda, mobile, riflettente. È la sintesi tra morte e rinascita, tra purezza e putrefazione. Per questo l’acqua è tema costante di molte metamorfosi raccontate dai miti antichi: Europa, Narciso, Ermafrodito, Frisso ed Elle, Afrodite, le Ninfe, le Sirene. L’acqua è lo specchio per eccellenza, l’elemento naturale dello sdoppiamento.Opere principali: The reflecting pool di Bill Viola (1978), Narciso di Caravaggio (1597-1599), lastra a rilievo con Gorgone (V-VI sec. a.C.)

L’acqua come purificazione. Attraverso le storie mitiche e metafisiche di catarsi collettive e individuali si sviluppa il tema del valore liturgico dell’acqua. L’acqua che monda le colpe e i peccati, l’acqua che purifica. Ma principalmente l’acqua che fa rinascere l’uomo nuovo. Opere principali: Ultima Cena del Tintoretto (XVI sec), Samaritana di Julio Romero de Torres (1920)

INFORMAZIONI

 

Sotto l'alto patronato
del Presidente della Repubblica Italiana

Con in patrocinio di
Consiglio dei Ministri
Senato della Repubblica
Camera dei Deputati
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio
Provincia di Milano

Promossa e ideata da
Regione Lombardia
Comune di Milano
Fondazione DNArt

con la collaborazione di
Pontificio Consiglio della Cultura
l’ Accademia Nazionale dei Lincei
l’Università degli Studi di Milano
l’Ufficio Regionale Scolastico della Lombardia
Fondazione Europa Civiltà
L’Erma di Bretschneider

Main Sponsor
A2A

Sponsor
Enel
Fondazione Lida
Honeywell
Pasinetti Group
Siram

hanno inoltre contribuito
Arendi
Atm
Cap Holding
Siemens GIgaset



 

Apertura al pubblico

29 novembre - 29 marzo 2008

Palazzo Reale Piazza Duomo 12, Milano

Orari

lunedì 14.30 – 19.30
da martedì a domenica 9.30-19.30
giovedì 9.30 – 22.30

Il servizio di biglietteria termina un'ora prima della chiusura della mostra

Biglietti

€ 9,00 intero, € 7,00 ridotto, € 4,50 ridotto speciale. Bambini fino a 5 anni gratuito, da 6 a 14 ridotto

Ufficio stampa della mostra

Fondazione DNArt | Tel. 02 29010404
ufficiostampa@fondazionednart.it

Ufficio stampa Comune di Milano

Martina Liut | T. 02 88450150/56796 |www.comune.milano.it

 

 

 

POLO ESPOSITIVO DI PALAZZO REALE

 

 

 

PALAZZO REALE

Piazza Duomo 12 - Milano | MM1 e MM3 - Duomo

 

Fino al 29 marzo 2009

L'ANIMA DELL'ACQUA

Dall’Archeologia a Segantini, passando per Masolino da Panicale, Caravaggio e Tintoretto e Bill Viola. 120 capolavori raccolti in una mostra che racconta la storia dell’acqua attraverso l'arte, i miti, i simboli e le tradizioni della cultura mediterrane per riscoprire le sacralità e il valore della "sete".

INFOMAZIONI >>

Fino al 29 marzo 2009

MAGRITTE. Il mistero della natura

Cento dipinti, oltre a gouaches, collage e sculture provenienti dal Musée des Beaux Artes di Bruxelles, racconteranno l’approccio di René Magritte al tema della Natura. Curata da Michel Draguet, la mostra testimonia come, nelle opere del maestro del Surrealismo, la Natura si ponga in relazione alle caratteristiche e ai limiti della vita dell’uomo moderno.

INFORMAZIONI >>

Fino al 11 gennaio 2009

 

DA CANALETTO A TIEPOLO. PITTURA VENEZIANA DEL SETTECENTO, MOBILI E PORCELLANE DALLA COLLEZIONE TERRUZZI

Una selezione proveniente da una delle collezioni private più importanti d’Italia, un’occasione unica per ammirare alcuni capolavori della pittura veneziana del Settecento tra i quali cinque Canaletto e due sale dedicate ai Tiepolo.

INFORMAZIONI >>

 

Fino al 18 gennaio 2009

ROBERT FRANK. LO STRANIERO AMERICANO

Un’importante monografica dedicata all’opera di Robert Frank, fotografo e regista fra i più famosi a livello internazionale. Ottanta opere del fotografo svizzero, provenienti dal Fotomuseum Winterthur e il Fotostiftung Schweiz di Zurigo, tra documentazione sociale e sperimentazione formale, raccontano una visione autentica e schietta dell'american dream.

INFORMAZIONI >>

 

Fino al 25 gennaio 2009

GEORGES SEURAT, PAUL SIGNAC E I NEOIMPRESSIONISTI

La prima grande retrospettiva dedicata al Neoimpressionismo mai realizzata in Italia. Una selezione di opere di Georges Seurat e Paul Signac, che contribuirono alla nascita del Neoimpressionismo, capolavori provenienti dai più importanti musei del mondo come il il Musée d’Orsay di Parigi, il Metropolitan e il Guggenheim Museum di New York.

INFORMAZIONI >>

 

 

ROTONDA DI VIA BESANA

Via E. Besana,12 - Milano | Tram 29,30; Autobus 84

Fino al  6 gennaio 2009

 

Javier Marin "De 3 en 3"

L’uomo ed il suo difficile cammino, tra forza e fragilità, conquiste e sconfitte. Una profonda ricerca quella compiuta dal giovane artista messicano Javier Marín con una mostra alla Rotonda di via Besana e alcune piazze della città.

INFORMAZIONI >>

 

PALAZZO DELLA RAGIONE

Piazza dei Mercanti - Milano | MM1 e MM3 - Duomo

Fino al 25 gennaio 2009

 

L’EREDITÀ DI LUIGI EINAUDI. La nascita dell’Italia
repubblicana e la costruzione dell’Europa

Nell’ambito delle iniziative organizzate per celebrare il sessantesimo anniversario dell’elezione di Luigi Einaudi a Presidente della Repubblica (1948), la mostra curata da Roberto Einaudi celebra, attraverso opere d’arte, fotografie, testimonianze inedite e oggetti quotidiani, la figura di Luigi Einaudi, intellettuale e statista di alto rigore morale e forte impegno civile.

INFORMAZIONI >>



FRANCES :

Tout sur le futurisme

MILAN – C’est le rendez-vous principal des célébrations organisées pour le centenaire du futurisme. Au Palazzo Reale, près de 400 œuvres entendent donner une vision très large du mouvement. Les cinq mousquetaires que furent Balla, Boccioni, Carrà, Russolo et Severini dans les années 1910 y tiennent évidemment une large place. Après le manifeste de Marinetti (1909), l’âge d’or est brisé par le premier conflit mondial, dont certains artistes ne reviendront pas. L’entre-deux-guerres est marqué par une attirance redoublée pour la mécanique et la technique, qui s’incarne notamment dans l’aéropeinture. Mais l’on élargit les limites chronologiques classiques en cherchant les racines bien plus tôt, du côté du symbolisme de Medardo Rosso et du divisionnisme, et en enquêtant jusque dans la seconde moitié du XXe siècle pour déterminer l’influence du futurisme – sur Burri, Fontana ou Fluxus.

  • Futurismo 1909-2009, Vitesse + Art + Action au Palazzo Reale, du 6 février au 7 juin 2009
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